Ciao a tutti,
e ora si parla degli ostelli. Allora, fin da subito quella di cercare ostelli è stata una nostra precisa scelta, votata al risparmio ma anche allo spirito con cui si voleva partire, di incontrare persone e vedere posti liberamente, oltre al fatto che li abbiamo potuti prenotare via Internet dall’Italia (va bene l’avventura, ma andare proprio alla speraindio…) Magari la prossima volta visti i numerosissimi Bed & Breakfast presenti ogni dove, si potrebbe cercare tra quelli se alla fine tra servizi offerti e costi non siano più convenienti.
In generale ci siamo trovati bene, sì sono spartani, in qualche caso un po’ smart e take it easy, magari impiccati in cima a 5 piani di scale (Edimburgh Central Backpackers), ma alla fine puliti e ordinati, e anche se in qualche caso si è dormito in camerate da 6 o da 8, si è stati bene. Tanto quello che russa sono io… 🙂
Anche dove i servizi igienici (docce e toilet) erano in condivisione ci siamo trovati bene, puliti, con il disinfettante negli sciacquoni, sapone e carta igienica in quantità, avvisi di segnalare immediatamente eventuali carenze e/o guasti, personale attento e cucine in linea generale pulite, wifi libero e di facile accesso (password e basta) praticamente ovunque.
Spicca in positivo secondo la nostra esperienza l’ostello di Glasgow, che ha come solo difetto riscontrato che è in una stradina in salita un “filo complicata” da raggiungere, ma con una colazione continentale assolutamente fatta da loro, ben servita e abbondante (in altri ostelli o non c’è cucina e te la devi cavare tu, o hai accesso alla cucina ma ti cucini roba tua…).
Spicca invece in negativo e di gran lunga l’ostello di Cambridge (YHA Cambridge), per l’appunto l’unico da noi visitato della catena Youth Hostel Association (gli altri erano tutti dei Backpackers). Per carità, il personale è stato disponibile e efficiente, ha accettato il nostro rinvio della prenotazione di un giorno (per la foratura domenicale) tra l’altro con la assistente che capito la mia nazionalità mi ha parlato in un discreto italiano (lei credo fosse ispanica dall’accento). Nulla da dire sul fatto che causa il nostro rinvio non potessero più darci la camera doppia ordinata e che purtroppo han dovuto dirottarci in due camerate da 6 (sessi separati…), non è colpa loro.
Due cose però sono negative in modo assoluto e per noi inescusabile, e altre “confermano” la sensazione negativa…
1) La prima cosa sono i servizi: la sera io ho girato 4 dicasi quattro docce, a vuoto, alla disperata ricerca di una funzionante!!! In due non andava il miscelatore (di una era più l’acqua che sfuggiva al rubinetto che quella dalla doccia, l’altra semplicemente non miscelava acqua calda…), in una non andava la luce e era senza finestre, la quarta faceva semplicemente ribrezzo (e non sono uno con la puzza sotto il naso…). Morale, dopo la giornata al freddo e l’umido, niente doccia calda (!!!!). La mattina dopo sono sceso di un piano a caccia di una doccia sana e solo al secondo tentativo l’ho trovata (la prima aveva semplicemente la doccia smontata per terra…). 6 Docce visitate per potersi lavare!!! Le toilet funzionavano correttamente (va segnalato… :-)) ma non avevano il disinfettante nello sciacquone…
2) la seconda cosa assolutamente inadatta erano le camerate: da 6 persone unisex (e finqui ok), semplicemente mal areate, e non parlo degli eventuali profumi degli ospitati (se tutti NON hanno trovato una doccia funzionante…). Parlo del fatto che OK che faceva freddo fuori e il riscaldamento era acceso, ma malgrado si sia dormito con le finestre aperte al massimo (anche quella delle ragazze, mi riferisce Caterina), semplicemente mancava l’aria!!!
Poi sarà un caso ma non c’era una dicasi una presa elettrica in quella maschile (tranne quella del rasoio sopra il lavabo, ma avrei dovuto tenerla accesa tutta notte…), e solo una in quella femminile, cui abbaimo attaccato la nostra ciabatta e quindi i nostri interfono in ricarica e prontamente le altre compagne di Caterina ci si sono attaccate fameliche per i cellulari o non so cosa…
Le altre cose negative??? Per esempio internet… D’accordo che come ostello costi poco, ma 3 pounds per ora e 50 pence per ogni 10 minuti è un furto!!!! In tutti gli altri posti o era assolutamente FREE o come a Edimburgh per 3 pounds ti collegavi per 24 ore alla rete Edimbourgh Wireless che copre l’intera città (e il mese costa solo 20 pounds…)!!!
Poi la cucina chiusa alle 20, l’obbligo di associazione NON segnalato sul sito (mi pare 4 pounds cadacranio…), la colazione da pagare a parte (altri 4,5 pounds a testa…)… Ok, anche a Edimburgo (dove però proprio non hanno cucina) la colazione la prendevi fuori, ma in un posto convenzionato a 2,80 pounds…
Insomma, decisamente male male male… Backpackers VS Yha 5-0!!!
Saluti,
@tilio & C@e